Agnello sambucano

La presenza della pecora sambucana in Valle ha origini molto antiche. Nonostante questa origine, negli anni Ottanta questa razza era praticamente scomparsa e in Valle si contavano non più di 80 capi. Da questo punto di non-ritorno è però iniziata la rinascita. Sono nati il Consorzio «L’Escaroun», il centro di selezione degli arieti e l'Ecomuseo della Pastorizia di Pietraporzio, si è ottenuto il riconoscimento del marchio «Agnello Sambucano garantito». Negli ultimi è stato aperto un centro di lavorazione della carne e un ristorante tematico, molte sono state le manifestazioni culturali che hanno permesso non solo il ripopolamento (oggi in Valle ogni anno nascono 10.000 agnelli) ma la valorizzazione di un tratto fondamentale della nostra identità.
Gli agnelli crescono in piccoli allevamenti, d’estate al pascolo e nel resto dell’anno ricoverati in stalla e alimentati con fieno secco. Essi sono preziosi per la lana, ma soprattutto per la carne.
La maggior produzione cade nel periodo natalizio. L’ultima domenica di ottobre, a Vinadio, la Fiera dei Santi è l’occasione per esporre i migliori capi di pecora Sambucana. L'occasione rappresenta uno dei principali eventi della Valle.

Il Consorzio «L’Escaroun» ha stretto una collaborazione per la gestione del salumificio di Pontebernardo con la macelleria Spada di Demonte dove potete trovare derivati, salumi e carne di agnello sambucano.

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