I consigli sulla sicurezza

SICUREZZA - I CONSIGLI

                                             

Camminare in un ambiente suggestivo come la montagna innevata è un richiamo irresistibile per molti amanti della natura, ma l'atmosfera magica che si respira non deve far dimenticare che si è pur sempre in un contesto di potenziale pericolo, da non sfidare ma da vivere con il dovuto rispetto, fatto di conoscenze e precauzioni. Il pericolo maggiore a cui si va incontro è senza dubbio quello di essere travolti da una valanga, cioè da una massa nevosa, più o meno grande, che precipita a valle velocemente.

Diversi sono i tipi di valanga classificabili in base al tipo di neve, dalla zona di distacco, di scorrimento e di deposito, ma tutte hanno due origini: distacco spontaneo o provocato. Il primo può avvenire anche senza la presenza di cause esterne ma per una naturale evoluzione degli strati nevosi; sono quindi possibili distacchi molto più in quota rispetto al percorso dell'escursionista, il quale può comunque esserne coinvolto.

Il secondo caso è invece provocato da un intervento esterno, come potrebbe essere il passaggio di un ciaspolatore o sciatore che, sovraccaricando il pendio, ne rompe gli equilibri provocando lo scorrimento verso valle di tutto o parte del manto nevoso.

Non esistono metodi assolutamente certi che possano prevedere la caduta di valanghe, è certamente importante saper valutare il terreno, il tipo di neve e le condizioni climatiche, ma, in caso di dubbi, è buona regola. rinunciare o cambiare percorso! E' importante quindi programmare l'escursione con cura in tutti i suoi aspetti, dall'abbigliamento, al cibo, alle bevande, (sorgenti o fontane presenti in estate non sempre sono fruibili in inverno) senza dimenticarsi di controllare l'efficienza della propria attrezzatura.

Indispensabile è la verifica delle previsioni metereologiche, affidandosi a siti web, giornali e programmi tv specifici ed affidabili.

Obbligatoria è anche la consultazione del bollettino del pericolo valanghe presente sul sito regionale www.arpa.piemonte.it/bollettini, o nazionale www.aineva.it , che viene classificato, per ogni zona e per una più facile comprensione, con i colori ed i numeri (1-verde, rischio debole fino a  5-rosso/nero rischio molto forte) della “Scala Europea del pericolo valanghe”. (per approfondimenti consultare i siti sopra citati).

Attenzione però che esaminare e recepire il bollettino valanghe non vuole assolutamente dire che si possa trascurare la valutazione continua delle condizioni che si incontreranno nel corso dell'escursione. Elementi come nebbia, vento, ghiaccio, oscurità precoce non devono anch'essi essere ignorati nel progettare l'uscita,come pure il livello di allenamento ed esperienza dei compagni di gita può essere un fattore discriminante per la buona riuscita della giornata sulla neve.

Per quanto riguarda la dotazione di mezzi di autosoccorso in valanga (ARTVA, pala e sonda) la Regione Piemonte ha legiferato in tal senso:

Regione Piemonte , Modifica normativa attività su neve fuori pista.

Legge Regionale  n. 26 del 22 Dicembre 2015 Articolo 53 comma 5 :

Il comma 2 dell'articolo 30 della LR n 2 del 2009 è sostituito dal seguente:

“ 2. I soggetti che praticano lo sci alpinismo, lo sci fuori pista e le attività escursionistiche, in ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, al di fuori delle piste e aree, come definite all'articolo 4, comma 2, lettere a),b),c),d),e), e g). di eventuali percorsi individuati e segnalati dai comuni, lo fanno a proprio rischio e pericolo. I medesimi soggetti sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle informazioni che vengono diffuse da Enti Pubblici o da altri soggetti autorizzati a fornirle ufficialmente, relativamente ai rischi legati allo svolgimento di tale attività e a munirsi laddove, per condizioni climatiche e della neve, sussistono evidenti rischi di valanghe, di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala , sonda da neve per garantire un idoneo intervento di soccorso”

A prescindere comunque da quanto dice la legge, essere dotati dei mezzi di autosoccorso in valanga significa soprattutto essere in grado di saperli usare, il che vuol dire esercitarsi con frequenza e, preferibilmente, in condizioni ambientali reali. Resta comunque tassativo, in caso di autosoccorso, allertare subito il Soccorso Alpino al numero unico di emergenza. “112”.

Nel caso poi si voglia trascorrere una giornata sulla neve riducendo al minimo i rischi e godendo delle conoscenze ed esperienze di un professionista ci si dovrà rivolgere alle Guide Alpine o alle Guide Ambientali Escursionistiche.