Agenda

La Festo dou Tarluc

Laboratorio di feltro e concerto “DUEA - Musica per due violini e due sorelle”

Per concludere la tradizionale festo dou Tarluc domenica 5 gennaio 2025  ore 14, rappresentazione della tosatura della floucà;

ore 15 laboratorio creativo di feltro con l’artista feltraia Romina Dogliani e a seguire merenda presso la Pecora Nera a Pontebernardo;

ore 18, concerto “DUEA - Musica per due violini e due sorelle” con Sara a Chiara Cesano e presentazione del nuovo disco CUCUNÀ, con la partecipazione di Miriam e Sara Rubeis, presso la Chiesa dell’Assunta di Pontebernardo. La musica di DUEA affonda le radici nelle melodie tradizionali, ma prende il largo con brani originali per due violini, contaminati dal folk internazionale e un pizzico di elettronica.

Tutte le attività proposte sono gratuite.

Per informazioni e prenotazioni: +39 347 211 8377 | ecomuseopastorizia@remove-this.vallestura.cn.it

Nel periodo festivo sarà possibile visitare gratuitamente con una guida il percorso ecomuseale “Na Draio per Vioure” e la mostra fotografica Mürac di Luca Giacosa, il 28, 29 e 31 dicembre e il 4 e 5 gennaio, con orario 15-18. 


La Festa del Tarluc è una delle più longeve azioni promosse dall’ecomuseo. Il termine tarluc nella lingua d’oc indica il fenomeno per cui, da novembre a febbraio, a Pontebernardo di Pietraporzio, il sole sorge al mattino, scompare dietro la cima del monte Ubac, per poi comparire nuovamente nel pomeriggio: in questo periodo il borgo ha due soli! È una festa celebrata nel cuore dell’inverno, stagione da sempre vissuta dalle popolazioni alpine con sentimenti contrastanti: come un nemico con cui fare puntualmente i conti, come un amico che fa nascere una sinergia tra l’uomo e i suoi simili e tra l’uomo e i propri animali. Un periodo fatto di silenzi e di pazienza, ma anche di pettegolezzi, di racconti, di risate al lume di candele nella stalle scaldate dagli stessi animali. Un momento carico di attese. Sole percepito come elemento dalle forti connotazioni ideologiche, sole più come luce che come calore. In questa edizione 2024-2025, tra Natale e l’Epifania si alterneranno diversi momenti di incontro e ascolto, di scoperta del patrimonio paesaggistico e culturale del territorio. Una delle attrazioni della Festo dou Tarluc sarà, come di consueto, la tradizionale tosatura della pecora floucà, la pecora con i “fiocchi”.