La Routo

Il percorso escursionistico “La Routo” rappresenta il forte legame tra la valle Stura e la piana de La Crau, alle spalle della città di Arles, in Provenza.

"Anar en Prouvenso a far lou pastre" e "far la Routo" sono due espressioni in lingua occitana che testimoniano il movimento secolare di uomini e animali tra i due paesi confinati. A partire dal XV secolo l'incremento della domanda di lana per l'industria tessile fece sì che le dimensioni delle greggi aumentassero e che i grandi proprietari andassero alla ricerca di nuovi pascoli. Si calcola che tra le 50.000 alle 60.000 pecore provenienti dalla Crau e dalla Camargue frequentassero le montagne piemontesi. Le ultime partenze dei montanari provenienti dalle valli Stura, Grana e Maira in partenza verso La Provenza risalgono ai primi anni '60. 

Percorrere “La routo” vuol dire infatti, attraversare secoli di storia sulle tracce dei pastori che nel tempo hanno modellato il paesaggio contribuendo a creare gli elementi di un ricco patrimonio culturale legato alla pastorizia e alla transumanza, inserita nel 2019 dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. 

L'itinerario escursionistico si sviluppa da Arles a Borgo San Dalmazzo per un totale di 540 km e 33 tappe. Buona parte del percorso si sviluppa sul lato francese dove è segnalato come GR69 La Routo e si sviluppa tra l'arida pianura de La Crau, il fertile altipiano di Valensole ai piedi delle Alpilles fino a toccare il confine italiano del Colle della Maddalena a 2000 metri. Sul versante italiano l'itinerario è diviso in 9 tappe, oltre a 2 varianti. Il dislivello tra il Colle e la città di Borgo vi permetterà di osservare scenari variegati e spettacolari panorami, incontrando laghi alpini di alta montagna, numerosi alpeggi, dalle alte guglie rocciose in alta valle, ai boschi di latifoglie della bassa valle.

Di seguito all'interno di ciascuna descrizione tappa trovate la traccia gps scaricabile, i punti informativi e le strutture ricettive dove poter soggiornare durante il cammino.