Entrando in paese dalla Statale 21, ci si trova subito sulla sinistra la facciata della chiesa della Misericordia, caratterizzata da una vistosa decorazione dipinta in stile neogotico. La confraternita aveva il compito di assistere i carcerati e i condannati a morte dal tribunale presente a Demonte e di prendersi cura dei familiari. I confratelli vestivano il consueto abito nero con il cappuccio.
La chiesa fu costruita all’inizio del XVII secolo e ospitava al suo interno anche la compagnia delle Umiliate e, dal 1640 al 1714, i frati Cappuccini, giunti in valle per combattere con la predicazione l’eresia protestante. La struttura architettonica è piuttosto semplice, con facciata a capanna e interno ad aula con cappelle laterali. Domina lo spazio sacro il monumentale altare ligneo, scolpito dal nizzardo Mastro Pietro Marco tra 1676 e 1682 su disegno di Giuseppe Castelli di Savigliano; al centro dell’ancona, il dipinto con la Decollazione di San Giovanni Battista, dipinto da Bartolomeo Puppo nel 1675.
Grazie al sistema “Un tesoro diffuso” promosso dalla Diocesi di Cuneo, gli spazi della sacrestia e del coro mostrano oggi parte dell’arredo della confraternita, come paramenti liturgici del XVIII secolo, reliquiari e il bel Cristo morto scolpito da Andrea Ghilberto intorno al 1726 e utilizzato per le celebrazioni della Settimana Santa.
DEMONTE - San Giovanni
SS21 - 12014 CN
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