Percorrendo paesi e borgate della valle è impossibile non notare i molti piloni votivi con le loro pareti affrescate. Edificati principalmente tra il XVIII ed il XIX secolo, in un periodo di instabilità politica, pestilenze e guerre, queste opere nacquero per iniziativa di privati, spesso famiglie o abitanti di una borgata, quali espressioni di pietà religiosa, o come un ex voto, sovente in corrispondenza di luoghi che secondo la tradizione locale necessitavano di una protezione celeste: un incrocio, un confine, un luogo in posizione dominante.
Legata a questa tradizione artistica tra il XVIII ed il XIX secolo si sviluppò un vero e proprio mestiere, quello del pittore itinerante, ovvero artisti popolari che percorrevano le vallate alpine confezionando affreschi su commissione per comunità e privati.
Tra di essi spica oggi Giors (Giorgio) Boneto “pitore di Paisana”, artista che, originario della valle Po, si spinse a lavorare sino alla Valle Stura lasciando traccia della sua pittura famigliare e autentica su più di 300 opere. Ma per quanto sia il più famoso, Giors non è l'unico pittore itinerante presente in valle. L'unico consiglio che possiamo darvi quindi è di lasciarvi portare dalla vostra curiostità a scoprire i molti affreschi e piloni che dalla basse valle fino alle borgate più impervie proteggono e soprattuto decorano i paesi e le borgate!