La parrocchiale di San Michele vi accoglie da una posizione sopraelevata, su uno sperone roccioso proprio all’ingresso dell’abitato, sulla destra per chi arriva dal bivio dopo Gaiola. È citata già in un documento del 1386 come priorato dipendente da Bersezio; a quest’epoca la chiesa aveva un orientamento diverso come mostrano poche tracce visibili lungo il perimetro: i resti dell’abside in corrispondenza dell’attuale campanile e le tracce del portale in blocchi tufacei sul lato opposto. La trasformazione architettonica si ebbe a partire dal 1680, quando si cambiò l’orientamento dell’edificio, l’interno assunse una forma a navata unica, con cappelle laterali e spazi riservati ai confessionali, e si elevarono eleganti altari in stucco, plasmati secondo il gusto decorativo che percorre l’intera Valle Stura in questo periodo.
Di particolare interesse sono gli affreschi che decorano la parete alle spalle dell’altar maggiore, scoperti solamente nel 2010. Le pitture raffigurano Dio Padre e Gesù Bambino attorniati da finte strutture architettoniche, che riprendono fedelmente l’impianto decorativo della chiesa e ingannano il nostro occhio; tutto intorno voluminose nubi, atletici angeli e cherubini svolazzanti conferiscono movimento alla scena.
VALLORIATE - San Michele
Borgata Serre 1 - 12010 CN
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